Caratteristiche dei destinatari del progetto
Il progetto è rivolto a 15 responsabili e/o operatori dei centri socio educativi presenti nel territorio del Comune di Pistoia in possesso di diploma di scuola media superiore o di laurea e comunque di esperienza nel settore educativo e referenti di enti pubblici e azienda USL 3 di Pistoia per la tipologia di servizi ai cui afferisce il progetto
modalità di selezione
Gli allievi saranno pubblicamente invitati ad aderire al progetto attraverso il coinvolgimento delle reti locali esistenti e dai partner . Verranno identificate principalmente le realtà dotate di esperienza comune nel settore in maniera da avere un target di livello adeguato ed omogeneo.
Modalità di verifica e certificazione delle competenze acquisite
Le verifiche in itinere e la verifica finale verranno effettuate dal gruppo di coordinamento del progetto – composto dai partner, da esperti in sistemi e strumenti per la qualità, dai docenti e dal tutor - che dovranno valutare il livello di competenze e degli apprendimenti acquisiti, attraverso strumenti di rilevazione del feed-back questionari scritti, lavori individuali sviluppati dai partecipanti durante le attività formative.
Le verifiche saranno svolte in raccordo con l’Osservatorio sociale della Provincia che effettuerà una valutazione tecnica permanente rispetto al percorso attuato. Tale valutazione sarà finalizzata a monitorare il grado di efficacia, il livello di qualità raggiunto con la sperimentazione e la possibilità di disseminazione di tale modello in ambito regionale.
modalità di monitoraggio dell’andamento del progetto
Il monitoraggio verrà effettuato da un esperto di settore che costantemente si rapporterà al coordinatore del progetto ed al gruppo di coordinamento e svolgerà compiti di sostegno e accompagnamento nelle varie fasi del progetto.
Obiettivi del progetto
Miglioramento e qualificazione del sistema organizzativo interno alle realtà del terzo settore che gestiscono interventi di carattere socioeducativo, attraverso l'implementazione delle capacità organizzative gestionali e comunicative delle strutture stesse e dei soggetti che vi operano
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Aggiornamento sui principali aspetti che caratterizzano i sistemi di qualità nell'ambito del Terzo settore al fine di elaborare un sistema sperimentale di indicatori di qualità che prendano in esame tutti i fattori educativi, sociali e gestionali del modello in modo da garantire alla committenza standard certi ed elevati di qualità del servizio.
Costruzione di un percorso di aggiornamento e formativo orizzontale comune ad operatori del Terzo settore che operano negli stessi ambiti d'intervento.
In sintesi con tale progetto si permetterà ai centri socio educativi del Comune di Pistoia di attivare un sistema di autovalutazione delle qualità del servizio attraverso un percorso di condivisione tra terzo settore Azienda Sanitaria Comune degli strumenti e degli indicatori dei sistemi di qualità dei centri stessi.
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
fase n. 1 La Carta degli indicatori
Obiettivi del modulo:
Fornire gli elementi che permettano la stesura dei criteri necessari per la costruzione della carta degli indicatori. In questa prima azione l'obiettivo è quello di istituire una "Carta degli indicatori" che, a seguito della direttiva del Consiglio dei ministri del 7/01/1994 relativa ad una "Carta dei servizi", regola la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. L'adozione da parte di ogni Ente erogatore di una Carta degli indicatori può costituire un requisito necessario ai fini della definizione di un sistema di qualità. La carta sarà basata su criteri ai quali è necessario si riferisca l’erogazione dei servizi: eguaglianza, imparzialità, continuità, efficacia, dovere di valutazione della qualità dei servizi per arrivare alla realizzazione di un modello di riferimento per la progettazione e la verifica della qualità del servizio a cui attenersi.
Contenuti del modulo:
La Carta degli Indicatori mira a generare un miglioramento della qualità del servizio offerto, ad incidere sui rapporti tra i servizi erogatori di pubblici servizi e i cittadini-utenti.
A questo scopo, alla funzione di miglioramento della qualità offerta associa in modo pertinente il tema della comunicazione circa le prestazioni che un servizio può garantire. La direttiva sulla Carta degli indicatori è quindi l'esito e insieme il riconoscimento giuridico di un percorso che ha come obiettivo quello di mettere al centro del lavoro della struttura il cittadino, inteso come soggetto portatore di diritti e legittime pretese a cui deve fare riscontro una risposta adeguata del servizio.
Metodologie del modulo:
L’azione N.1 si articolerà attraverso percorsi formativi che ispirandosi alla direttiva del'94, mirano alla creazione di una Carta basata su criteri ai quali si deve rifare l'erogazione di servizi: eguaglianza, imparzialità, continuità efficacia, dovere di valutazione della qualità dei servizi. In fase preliminare verrà effettuata da esperti di sistemi di qualità dei servizi alla persona una ricerca di letteratura e di sperimentazioni in corso o già esistenti. Le metodologie attuate saranno prevalentemente di tipo attivo e partecipativo con l’uso di lezioni frontali , lavoro di gruppo, e tecniche che stimolino il confronto e l’apprendimento.
Verrà utilizzata la FAD per la ricerca su internet, assistenza on-line, tramite e-mail dai docenti.
Verifiche e valutazioni previste del modulo
Lo sviluppo e la valutazione di questo modulo verrà effettuata da esperti in sistemi e strumenti per la qualità che dovrà valutare il coerente sviluppo di questa prima fase che sarà finalizzata a favorire una coerente programmazione in itinere delle attività formative e a monitorare le competenze acquisite da partecipanti al fine una corretta stesura della carta degli indicatori.
fase n. 2 Sperimentazione degli indicatori
Obiettivi del modulo:
Il modulo mira alla sperimentazione della carta degli indicatori nella fase organizzativa, progettuale, e gestionale delle strutture per verificare l’efficacia del sistema individuato.
Contenuti del modulo:
Il modulo fornirà ai partecipanti gli elementi didattici necessari per affrontare la sperimentazione nelle strutture ivi comprese le competenze adeguate per la formazione di coloro che a tale sperimentazione dovranno partecipare. E’ prevista inoltre l’acquisizione delle competenze per il miglioramento e la riqualificazione del sistema organizzativo interno alle strutture attraverso l’aggiornamento sui principali aspetti che caratterizzano i sistemi di qualità.
Metodologie del modulo:
Il modulo si articolerà attraverso giornate di formazione dei partecipanti al fine di individuare una metodologia corretta per l'applicazione della carta dei criteri durante la successiva fase di sperimentazione nei Centri socio-educativi di provenienza.
Si prevede l’utilizzo di lezioni frontali e lavoro di gruppo per la formazione dei partecipanti; queste attività verranno svolte anche all’interno dei centri socio-educativi coinvolti nella presente sperimentazione .Verranno utilizzati strumenti didattici specifici finalizzati alla realizzazione delle azioni previste dopo il completamento del 1° modulo
Si prevede l'utilizzo di FAD per l'aggiornamento , il monitoraggio e trasmissione dati della sperimentazione ( assistenza on-line, tramite e-mail da parte dei docenti )
Verifiche e valutazioni previste del modulo
Il modulo prevederà una serie di verifiche in itinere – effettuate da esperti in sistemi e strumenti per la qualità, finalizzate alla verifica delle competenze acquisite dai partecipanti relativamente alla trasmissione dei criteri del sistema di qualità individuato. Le verifiche si avvarranno di strumenti quali relazioni , test ,diari, registri presenze)
FASE N 3 Rapporto sociale
Obiettivi della fase:
La fase n° 3 si pone l’obiettivo di comunicare all’esterno il modello di qualità del servizio cui si è pervenuti e la più ampia qualità sociale del progetto e di affermare il carattere innovativo e sperimentale della carta degli indicatori in modo da utilizzare l’esperienza pistoiese come modello pilota anche a livello provinciale e regionale.
Si prevede una ricaduta sociale del progetto attraverso una diffusione delle strategie adottate, dei processi e dei risultati ottenuti.
Contenuti del modulo:
Il modulo prevederà azioni finalizzate alla verifica dell'efficacia del modello elaborato attraverso la valutazione della sua riproducibilità e dell'attivazione di un sistema di "buone pratiche".
Il grado di soddisfazione dei destinatari ultimi dei servizi verrà valutato come elemento determinante
ai fin della divulgazione del prodotto realizzato.
Metodologie del modulo:
La fase si articolerà in azioni mirate alla “ socializzazione e condivisione” del modello di indicatori elaborato, anche attraverso una contestualizzazione effettuata nell'ambito operativo di un sistema integrato di servizi. Tali azioni potranno realizzarsi anche attraverso convegni e pubblicazioni finalizzati alla divulgazione della sperimentazione effettuata.
La fase verrà monitorata attraverso incontri diretti e formazione a distanza (FAD).
Verifiche e valutazioni previste del modulo
dare conto alla realtà sociale dei risultati raggiunti attraverso una comunicazione che renda l’organizzazione dei servizi trasparente e leggibile nell’ottica di una riduzione delle asimmetrie informative tra gli attori sociali che permetta la partecipazione faciliti un controllo sociale diffuso sulle azioni e i risultati del progetto. |